RN03. TERRITORIO

RN03. ha una vocazione territorialista e si occupa di mappare il caos dell’abitare transitorio. Il modello ‘dalle tende alle case’ di Berlusconi e Bertolaso (L’Aquila 2009), sconfitto politicamente ed empiricamente sul campo, si trasforma senza stravolgere la sua natura. Per evitare l’utilizzo del container come step intermedio, dopo lo smontaggio delle tende (realizzato sul versante laziale-piceno ad inizio autunno) le popolazioni sono state obbligate ad attraversare un periodo transitorio che dovrebbe durare almeno fino alla realizzazione delle casette in legno (SAE). Nel frattempo si verificano le scosse del 26 e 30 ottobre, con cui viene colpita l’area maceratese dei Sibillini e il versante umbro che arriva fino a Norcia e Spoleto. Il numero di sfollati decuplica e il piano della Protezione Civile viene stravolto: torna in campo l’ipotesi dei container, soluzione scartata in prima istanza dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Questo tempo sospeso, tra alberghi, affitti e ordinanze, ha generato una situazione caotica che ha dipanato le alternative possibili dei terremotati, declinate a seconda della loro capacità di accesso ai capitali relazionali, economici, culturali etc.

per un'inchiesta militante sul post-sisma dei Sibillini