2. In marcia

Il progetto di ricerca “Emidio di Treviri” nasce nel dicembre 2016 da una Call for Research lanciata grazie alle Brigate di Solidarietà Attiva, un’associazione ispirata alle società di mutuo soccorso proletario di inizio Novecento, che interviene in contesti d’emergenza promuovendo solidarietà dal basso e autogestione.

Molti dottorandi, ricercatori e professori universitari hanno aderito all’appello dando vita a una delle esperienza di ricerca collettive e autogestite più interessanti degli ultimi anni. Scienziati sociali, architetti, psicologi, urbanisti, antropologi, ingegneri, giuslavoristi etc. si sono impegnati a coordinarsi in maniera orizzontale per costruire un’inchiesta sociale critica sul post-sisma dei Sibillini che ha colpito quattro regioni durante tre momenti intensi (agosto 2016; ottobre 2016; gennaio 2017).

La ricerca verte su sei fronti principali, su cui si distribuiscono i gruppi di lavoro (RN) con il fine di ricostruire un quadro il più possibile generale rispetto alle criticità emerse nel gestione di Governo e Protezione Civile.

Il gruppo, sia nell’intero progetto che nelle sue declinazioni, si rende da subito disponibile per presentazioni, momenti di approfondimento e confronto, dibattiti etc. per rilanciare un ruolo attivo e condiviso della ricerca con la popolazione terremotata. (è sufficiente fare riferimento alla nostra pagina contatti).

per un'inchiesta militante sul post-sisma dei Sibillini